PREVENZIONE E NUTRIZIONE
Novembre al Villaggio della Salute è il MESE DELLA PREVENZIONE.
Con il termine prevenzione si intende l’insieme di misure e comportamenti volti ad impedire il verificarsi di effetti indesiderati e, quindi, la manifestazione, diffusione e progressione della malattia.
ALIMENTAZIONE È PREVENZIONE
È sempre più evidente lo stretto legame tra nutrizione, alimentazione corretta e stato di salute ottimale: un’alimentazione sana, associata ad uno stile di vita attivo, costituisce la base della prevenzione per contrastare gli inevitabili effetti della senescenza e l’insorgere di moltissime patologie.
Numerosi fattori, soprattutto associati alla dieta e a uno stile di vita sano, possono avere un enorme impatto sull’efficienza del sistema immunitario, sulla capacità di risposta del nostro organismo e nella prevenzione di innumerevoli patologie, consentendo di raggiungere il benessere psicofisico.
“Fa che il cibo sia la tua medicina”, non a caso affermava Ippocrate.
Senza dubbio la situazione alimentare dei Paesi economicamente più evoluti è migliorata in questi ultimi anni ma ancora oggi sulle le nostre tavole si nascondono carenze nutrizionali, le cosiddette “subcliniche”, che non rendono ottimali le nostre condizioni fisiologiche e il sistema immunitario. Sovrappeso e obesità, lunga privazione di alcuni alimenti, stress cronico, carenza di sonno, sono oggi molto diffusi, e giocano un ruolo negativo sul funzionamento generale del nostro organismo e sono responsabili di deficit nutrizionali.
Le nostre abitudini quotidiane e alimentari sono importanti non solo come fattore di rischio ma anche come fattore protettivo, rappresentando uno dei più utili ed efficaci strumenti di prevenzione a disposizione.
QUALI SONO, QUINDI, ALCUNE DELLE STRATEGIE CHE POSSIAMO ADOTTARE PER PROTEGGERCI E PREVENIRE?
-Svolgere regolarmente attività fisica. Studi randomizzati e studi clinici incrociati evidenziano come la pratica sportiva, modulando i sistemi metabolici dell’organismo, sia responsabile di numerosi benefici per la salute. E’ consigliabile svolgere sport all’aria aperta, laddove possibile, per garantire un’adeguata sintesi di vitamina D.
-Prediligere alimenti ricchi di immunomodulanti. Tra i più importanti si ricorda la vitamina D, in grado, oltre ai sui ruoli più noti (regolazione del metabolismo osseo e calcificazione, omeostasi di Calcio e Fosforo), anche di supportare le funzioni muscolari e polmonari, di migliorare la salute cardiovascolare e prevenire le malattie infettive (Yi Xu, David J. Et al., 2020).
-Limitare il consumo di bevande alcoliche;
-Utilizzare il sale nella minor quantità possibile, insaporire le pietanze con erbe aromatiche e spezie;
-Garantire l’apporto consigliato di fibre pari a 30g/die;
-Astenersi dal fumo;
-Evitare il consumo di bevande zuccherine;
-Limitare il consumo di prodotti industriali processati;
-Porre attenzione alla lettura delle etichette ed, in particolar modo, agli ingredienti e alla tabella nutrizionale;
-Non demonizzare i grassi! Cerca di ripartirli correttamente durante la giornata e di prediligere fonti grasse eccellenti.
Per essere efficace, la prevenzione non deve rimanere un concetto teorico e la sua attuazione non deve essere percepita negativamente. L'ignoranza e i pregiudizi devono essere superati. Dall’età evolutiva fino all’età adulta, misure di educazione alimentare semplici e facili da seguire, nonché consigli pratici e concreti, possono essere facilmente applicati e gli esperti in nutrizione hanno un ruolo importante da svolgere nella comunicazione di tali linee guida.
Dottoressa Luisa Blandino
Biologa Nutrizionista
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